Infrastrutture Viabilità e Trasporti

Il progetto "Infrastrutture Viabilità e Trasporti" fa parte della produzione cartografica appartenente al Sistema Informativo Geografico – GIS (di seguito GIS). Nello specifico, in questo lavoro, parliamo dell’elaborazione e della rappresentazione di una carta a tema inquadrata nel riconoscimento delle necessità funzionali del tessuto territoriale ‒ quello della Città metropolitana di Roma Capitale (di seguito CMRC) ‒ e tratteggiata dall’esistenza potenziale dell’insieme di intersezioni viarie (punti d’incrocio tra due strade), ricavate dalla:

  • Nuova Carta Tecnica Regionale ‒ NCTR del Lazio 2014 ‒ alla scala 1:5.000.

Su di una carta base è stata allestita la struttura compositiva del progetto, avente la finalità di mettere a disposizione una serie di informazioni documentarie (dati), utili alla comprensione della realtà paesaggistico-territoriale definita da elementi geometrici lineari costituiti da una rete (sistema stradale), più o meno complessa, articolata in nodi ed archi di intersezione (o rami), che potessero soddisfare le più svariate necessità, o richieste, nell’operare concreto.

Infrastrutture Viabilità e Trasporti

Dall’esistenza di una gerarchia fra i vari rami della rete, ne deriva che alcuni di essi hanno caratteristiche ‒ oltre alla rete viaria della CMRC ‒ autostradali, statali, regionali, comunali e, ferroviarie, idrografiche; ed in cui il nodo (ad es. una tipologia è l’intersezione a raso che può essere una rotatoria), ne è l’elemento di interconnessione tra i vari rami della rete, che assume caratteristiche diverse a seconda della tipologia dei rami che in esso si connettono.

Da ciò discende anche l’insieme di dati riferiti a manufatti infrastrutturali fisici e materiali vulnerabili (intersezioni a livelli sfalsati) quali: ponti, sovrappassi, sottopassi, viadotti e opere assimilabili, che consentono lo smistamento delle correnti veicolari fra rami di strade posti a livelli diversi. Si tratta di architetture poggianti lungo il sistema viario di competenza della CMRC ed individuate attraverso la:

  • fotointerpretazione e analisi in ambiente GIS di foto aeree, anno 2014, ad una risoluzione di dettaglio di cm. 20 tale da permettere la giusta identificazione delle intersezioni a livelli sfalsati.
Infrastrutture Viabilità e Trasporti

Nel complesso si tratta di un lavoro di intricata narrazione ipertestuale, modellata sull’insieme delle intersezioni nella gestione della nuova dimensione interattiva che si va a stabilire tra gli elementi che esercitano una reciproca attività come: la rete viaria della CMRC e tutte le altre reti sopra citate.

Con l’ausilio della tecnologia è stata creata una banca dati (aggiornata con cadenza annuale con Open Street Map), che si è concretizzata tramite l’uso di strumenti informatici (software) in dotazione del GIS.

Di fatto l’analisi della presenza puntuale delle linee di intersezione sul territorio ha prodotto, a corredo, la stesura e la compilazione di una scheda informativa di dettaglio, avendo come obiettivo l’attribuzione di un codice ad ogni singolo punto. Questo è stato possibile attraverso degli Script SQL, tali da verificare che tutte le geometrie fossero effettivamente e soltanto dei punti singoli e, dei quali, non esistessero punti ripetuti con le stesse coordinate X e Y. Eliminando così il dato ridondante, nel caso in cui vi fosse la presenza di un punto o più punti ripetuti.

Da quanto detto ne discende, dunque, che la chiave di lettura del progetto qui descritto e che accompagna la mappa, ha come previsione nel prossimo futuro, il censimento in loco di tutti quegli elementi architettonici infrastrutturali, reali e materiali, prodotti dall’uomo di cui sopra indicati e presenti lungo la viabilità di competenza della CMRC. Tale obiettivo è realizzabile con la messa in atto di sopralluoghi mirati alla raccolta dei dati (facendo uso ad es. degli strumenti forniti dalla società Gulliver per le GeoFoto, dove i dati verrebbero convogliati entro un sistema denominato MDC-Collector che consentirebbe il passaggio nella banca Oracle), necessari a verificare lo stato di conservazione di dette architetture, nonché la formulazione di interventi manutentivi.