
Patrimonio di S. Pietro, Sabina, Ducato di Castro e Campagna Romana. Campagna di Roma Olim Latium
Carta graduata (lat. 41° 16' a 42° 6'; long. 35° 50' a 37° 17') e orientata con scala grafica di 5 miglia. Ricca è l'idrografia scarsa è l'orografia. Numerosa è la toponomastica nei dintorni di Roma e nella Sabina, mentre è rara nel resto della carta in base alle fonti usate Eufrosino della Volpaia e Gerardo Mercator (tav. 13). Per le Paludi Pontine sembra che il Magini avesse a disposizione i rilievi di Ascanio Fenizi di Urbino (ingegnere che ha eseguito i lavori idraulici ordinati di Sisto V).
A. P. Frutaz, Le carte del Lazio, Roma 1972, II, XXII.2, 54.
A. P. Frutaz, Le carte del Lazio, I, XXII, Roma 1972, pp. 41-42.
Esemplare conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, Spam. Barb. P. IX. 51. Altri esemplari nella Biblioteca Vaticana, R. I. S. 11; R. G. geogr. S. 59; Chigi S. 301; Biblioteca Nazionale Centrale, 71. 7. H. 31/1; The British Museum London, Catalogue, VII, col. 1092. Carta disegnata prima del 1604 ed incise dopo il 1606 probabilmente da Beniamino Wright. Carta dedicata dal figlio Fabio al card. Luigi Capponi.