
Rete stradale del Lazio nel sec. XVII. Via Appia da Frattochie a Casteluco
Rappresentazione del tratto della Via Appia da Frattochie a Casteluco. Carta con scala grafica ma senza l'indicazione dell'orientamento. Si tratta della seconda sezione del disegno elaborato da Domenico Parasacchi (v.tavv. 17-18-20-21-22).
A. P. Frutaz, Le carte del Lazio, Roma 1972, II, XXIX.4a-b, 82.
A. P. Frutaz, Le carte del Lazio, I, XXIX, 4, Roma 1972, p. 55-56.
Esemplare conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, cod. Barb. Lat., 9898. La mappa fa parte della raccolta di 35 pezzi (datati dal 1624 al 1652) tra carte, piante e vedute relative al Lazio e disegnate da vari autori tra il 1632 e il 1662 e raccolti dall'Holstenio dal 1632 in poi. Alcune carte sono monocolori altre a colori (le produciamo in b/n come da Frutaz). Al fianco delle grandi arterie di collegamento sono disegnate quelle secondarie con preziosi dati topografici, indicazioni idrografiche e antiquarie e vedute prospettiche di città e villaggi.