
Pianta di Roma nel 1630
La carta porta il titolo in alto a sinistra: NOVA / VUBIS / ROMAE / DESCRIPTIO / CVM OMNIBVS /VIIS / AEDIFICIISQ. / ACCVRATISSIME / DELINEATA / ANNO DOMINI MDCXXX. La proiezione e la figurazione sono di tipo obliquo-verticale con alzato. Le indicazioni toponomastiche, in latino ed in italiano, sono entro la pianta. L'orientamento è con il Nord a sinistra. In alto a destra in un cartiglio, sono indicati i rioni di Roma con le chiese romane di cui alcune non sono state disegnate nella pianta. In basso a destra, la sottoscrizione dello stampatore fiammingo Goffredo van Schayck, che va a ricoprire la precedente e dove si legge ancora la data del 1603. In basso, la cavalcata papale al Laterano motivo già presente, seppur aggiornato, nella pianta di Giovanni Maggi edita da Andrea Vaccari nel 1603 (v. tav. 3).
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, III, CXLVIII, 323.
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, I, CXLVIII, p. 209.
Unico esemplare conservato presso la Biblioteca Vaticana, Riserva, cassetta. La carta misura complessivamente cm. 102 x 152 composta di 8 fogli di cm. 51 x 38 in cifra tonda. Esiste una ristampa aggiornata (piazza Navona) del 1662 di Giovanni Battista De Rossi, conservata presso la Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte di Roma, Roma XI. 123. 2. (Laf. II, 64-71).