Pianta di Roma imperiale
La carta disegnata da Enrico Kiepert e Cristiano Hülsen della Roma imperiale entro le mura aureliane (271 d.C.), porta il titolo in alto a destra: "ROMA VBRBS / INDE AB IMP. AVGVSTI / AD DIOCLETIANI AETATEM". La carta, indicata come tav. II. (v. tav. 114), dagli autori, fa parte dell'opera Formae Urbis Romae antiquae curata da Enrico Kiepert e Cristiano Hülsen e pubblicata da Dietrich Reimer nel 1912. La proiezione e la figurazione sono di tipo verticale icnografica, orografica. Le indicazioni toponomastiche sono all'interno della carta e in lingua latina. I monumenti antichi sono disegnati sull'icnografia della città moderna, dove in questo caso i toponimi sono in italiano. La scala è espressa in metri, piedi e passi romani, con moduli graduati. L'orientamento è con il nord in alto. Alla sinistra e alla destra tre particolari di piante di monumenti. A sinistra dall'alto in basso: "Therme Diocletianae e Therme Antoninianae", a destra: "Vestigia Domus Aureae Neronianae".
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, II, LV, 115.
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, I, LV, p. 98-99.
Esemplare conservato presso la Biblioteca Nazionale di Roma: 18. 6. D. 13. La carta fa parte dell'opera Formae Urbis Romae antiquae, curata da Enrico Kiepert e Cristiano Hülsen. La carta è edita da Dietrich Reimer nel 1912 dopo la revisione da parte di Riccardo Kiepert. La carta fa parte dell'opera Formae Urbis Romae antiquae, curata da Enrico Kiepert e Cristiano Hülsen e, la prima edizione, è stata pubblicata a Berlino nel 1896 dallo stesso editore, Dietrich Reimer.