Roma Medievale
La pianta di Roma Medievale secondo il mappamondo di Ebstorf disegna una città dalla forma leggermente ovale. Essa è cinta dalle antiche mura aureliane merlate e turrite ed è attraversata dal fiume Tevere. All'interno delle mura i principali monumenti. Vi compaiono anche elementi simbolici, tipici del mondo medievale, come la figura del leone posto su due torri a sinistra. In basso a sinistra il Mausoleo di Adriano ‒ fuori dalle mura ‒ trasformato in fortezza dai Crescenzi nel X sec. In questo periodo viene chiamato castellum o Castrum Crescentii così come indicato dai vari testi pubblicati da R. Valentini e G. Zucchetti. L'originale si componeva di 30 fogli uniti con strisce di pergamena (mt. 3,58 x 3,56 pari a mq. 12,7 di superficie).
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, II, LXIX, 140b.
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, I, LXVIII, Roma 1962, pp. 112-113.
L'originale era conservato nell'Archivio di Stato di Hannover ed è andato distrutto nel 1943 a seguito dei bombardamenti aerei. La mappa comprendeva 30 fogli uniti con striscie di peramena (mt. 3,58 x 3,56 pari a mq. 12,7 di superficie). Nel 1880 i fogli furono divisi per meglio conservarli. Ad oggi questa pianta di Roma la conosciamo attraverso la riproduzione fototipica del Sommerbrodt. L'esistenza di questo mappamondo di Edstorf venne segnalata dalla Hannoverschen Zeitung nel dicembre 1832. Sembra sia stato ideato da Gerasio di Tilbury (c. 1160-1235). L'esemplare conservato ad Ebstorf fino al 1833 era una copia eseguita nell'ultimo quarto del XIII sec. Il nome del pittore, Belmot, e la data del 1284 molto sbiadita, rimangono incerte. La data fine XIII sec. si ricava dallo studio peleografico-artistico dell'opera.