
Il Lazio nelle Carte Tolemaiche Latine d'Italia. Descriptio Italiae Nova. Segmento dell'Italia centrale
Segmento della versione latina della Geografia (Cosmographia)di Tolemeo. Carta non graduata, ma si cerca di avvicinarsi alla realtà sia nell'orografia che nell'idrografia, come nella toponomastica in lingua italiana. I toponimi sono in nero; i nomi dei popoli in rosso; i nomi di regioni, isole ecc. in rosso, oro e blu; i segni dei centri abitati in oro; l'orografia in terra di Siena; l'idrografia e il mare in violaceo.
A. P. Frutaz, Le carte del Lazio, Roma 1972, II, VII.2, 14.
A. P. Frutaz, Le carte del Lazio, I, VII, Roma 1972, pp. 10-13.
Esemplare presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, cod. Urbinate lat. 277, foll. 125-126. Il codice ultimato il 5 gennaio 1472, fa parte del gruppo dei manoscritti tolemaici latini della seconda metà del sec. XV e prodotto dalla bottega fiorentina di Ugo Commineau da Mézières, calligrafo francese, e di Pietro del Massaio miniatore fiorentino, come il cod. Vat. Lat. 5699 del 1469 e il cod. Parigino 4802 dell'ultimo quarto del serc. XV. Le carte geografiche dei manoscritti tolemaici latini prodotti nella bottega fiorentina di Commineau da Mézières-del Massaio, hanno avuto un influsso notevole sul materiale cartografico inserito nei manoscritti tolemaici latini di altra origine e nelle edizioni a stampa della Cosmographia dei secoli XV e XVI.