
Il Lazio nella carta del Regno di Napoli (Nova Regni Neapolitani Descriptio)
Segmento comprendente il Lazio, la Sabina e in minima parte l'Etruria. Carta non graduata ma orientata e senza scala. I centri abitati più importanti sono disegnati turriti e sormontati da una croce vescovile. Roma ha la croce patriarcale. La toponomastica si alterna in italiano e latino ed è particolarmente ricca nei dintorni di Roma e Napoli. L'idrografia è considerevole invece l'orografia è scarsa e irreale. I porti di Claudio e Traiano sono disegnati con particolare cura.
A.P. Frutaz, Le carte del Lazio, Roma 1972, II, XVIII, 4.
A.P. Frutaz, Le carte del Lazio, I, XVIII, Roma 1972, pp. 35-36.
Esemplare conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, St. geogr., I, 63. Di questa carta esistono riproduzioni ridotte come quelle di Abramo Ortelius (1570), Uberto Goltzio (1576), Gerardo de Jode (1578) e Giovanni Antonio Magini (1596). La carta ha carattere storico (le fonti sono Tolomeo e Plinio) e moderno (le fonti sono Flavio Biondi, Italia Illustrata, Roma 1474, e Leandro Alberti, Descrittione di tutta Italia, Bologna 1550).