Pianta di Roma nel 1812
La carta è senza titolo e senza indicazioni toponomastiche. La proiezione e la figurazione sono di tipo verticale icnografica. L'orientamento è con il nord in alto. Si noti la concentrazione abitativa a NO nel Campo Marzio e nella grande ansa del Tevere in asse con il Vaticano.
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, III, CLXXXII, 459.
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, I, CLXXXII, p. 250.
Esemplare conservato presso la Biblioteca dell'Istituto di Archeologia e Storia dell'Arte in Roma: Roma XI. 17. 1. 15. La pianta è stata pubblicata nell'opera del conte Philippe-Marcellin-Camille de Tournon, Etudes statistiques sur Rome et la partie occidentale des états romains; contenant une description topographique et des recherches sur la population, l'agriculture, les manufactures, le commerce, le gouvernement, les établissemens pubblics, etune notice sur les travaux exécutés par l'administration française, II, Parigi 1831, tav. 1 con il titolo in italiano e in francese Pianta topografica della città di Roma dell'anno MDCCCXII. Inoltre è stata pubblicata anche da A. J. De Fortia d'Urban nel suo Projet d'une nouvelle histoire romaine, Roma 1813 (il titolo è stato conservato ma è stato cambiato il millesimo in MDCCXV). La pianta è stata attribuita da Rodolfo Lanciani all'architetto Antonio De Romanis così come risulta dall'annotazione in basso a destra. Essa invece appartiene a Pietro Ruga come è risultato dal confronto con le piantine riprodotte nelle due pubblicazioni sopra citate e recanti la sottoscrizione "Pietro Ruga disegnò e inc.". Inoltre il de Tournon va a precisa la data dell'esecuzione della pianta: "Plan de la ville de Rome en 1812, levé pendant que les travaux d'embellissement étaient en cours d'exécution".