Roma nel 1819-1822. Rione IV Campo Marzio

Roma nel 1819-1822. Rione IV Campo Marzio
Tavola
12
Titolo

Catasto urbano ordinato da nel 1818 da Pio VII. Mappa del rione IV Campo Marzio (1819-1822)

Autore
Anonimo
Disegnatore
Anonimo
Datazione
1819-1822
Descrizione

Foglio 3, via Ripetta, Via del Corso e Via del Babuino, della mappa Catastale del Rione IV Campo Marzio. La proiezione e la figurazione sono di tipo verticale icnografica. Le indicazioni toponomastiche sono all'interno della pianta. Il rilevamento del terreno è stato fatto con la tavoletta pretoriana. L'orientamento è con il nord in alto (v. anche tav. 11). 

Tecnica
Disegno su carta, acquarellato
Dimensioni originali
cm. 60,5 x 89,5
Scala
1: 2000
Luogo e data edizione
Roma 1819-1822
Fonte

A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, III, CLXXXVII, 469.

Nota bibliografica

A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, I, CLXXXVII, p. 254-256.

Note

Esemplare conservato presso l'Archivio di Stato di Roma, fondo Congregazione del Censo "Mappa Rione IV Campo Marzo". I dati tecnici presi sul posto si trovano il tre tipi di registri che contengono notizie sulle vicende edilizie di ogni Rione e sono detti: bastardelli, catastini e broliardi. Il catasto dello Stato Pontificio è stato ordinato da Pio VII ed emanato il 6 luglio 1816 per la riforma della pubblica amministrazione e dei tributi dello Stato Pontificio (Titolo VI. Organizzazione dei dazj e di altri oggetti relativi all'erario, n. 191). Seguirono poi: 1. il regolamento del 22 febbraio 1817, emanato dalla Congregazione dei Catasti, sulle misure metrico decimali ad adottare per i rilevamenti; 2. il motu del 10 dicembre 1818 con cui venne ordinato il succitato catasto urbano di Roma; 3. il chirografico dell'8 gennaio 1819 con legge per la conservazione dei catasti; 4. il motu proprio Manifestammo del 3 marzo 1819 con norme per l'estimo dei beni, seguito dal Regolamento del 20 marzo successivo per l'estimo dei beni e le norme per la compilazione delle mappe, firmato da C. Guerrieri, presidente della Congregazione dei Catasti; 5. il Regolamento dell'11 luglio 1823 della Congregazione del Censo con nuove istruzioni per l'estimo. Una vasta operazione - composta da ingegneri, periti, geometri - affidata da Pio VII alla Congregazione dei Catasti istituita il 6 luglio 1816 (nel 1822 assume la denominazione di Congregazione del Censo). Tra il 1819 e il 1824 tutte le mappe dello Stato pontificio sono state raccolte nell'archivio della presidenza del Censo in numero di 4073 e in cui sono descritti 4 milioni di appezzamenti.