
Pianta di Roma e dintorni nel 1830
La carta porta il titolo in alto a sinistra: PIANTA TOPOGRAFICA / DELLA CITTA' / DI ROMA / E DINTORNI. La proiezione e la figurazione sono di tipo verticale icnografica, orografica. Le indicazioni toponomastiche sono, in italiano e in latino, sono sia all'interno della carta che in una rubrica di 118 numeri posta a sinistra e a destra. L'orientamento è con il nord in alto così come indicato entro un cerchio posto in basso. In alto a destra dedica del Cipriani a Pietro Manni medico. In basso da sinistra a destra: 1. piantina dei Rioni di Roma; 2. scala espressa in miglia romane, palmi romani e metri, con moduli graduati; 3. sottoscrizione dell'autore già riportata all'inizio della descrizione; 4. cartina dei colli di Roma. La pianta è una rappresentazione di Roma entro (la concentrazione abitativa è a ridosso della grande ansa del Tevere, nel Campo Marzio) e fuori (territorio dell'agro romano) le mura aureliane (271 d.C.).
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, III, CXCII, 498.
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, I, CXCII, p. 259.
Esemplare conservato presso la Biblioteca Nazionale di Roma: P. L. 9A. Altri esemplari sono stati segnalati dallo Scaccia Scarafoni. Giovanni Battista Cipriani è un incisore senese morto a Roma il 13 luglio 1839.