
Pianta di Roma nel 1852
La carta incisa da Augusto Fornari ed edita da Luigi Piale nel 1852, porta il titolo in basso a destra entro una targa marmorea: "PIANTA / DI ROM / PUBLICATA NELL'ANNO / MDCCCLII / DA LUIGI PIALE". La proiezione e la figurazione sono di tipo verticale icnografica, orografica. Le indicazioni toponomastiche sono in parte entro la pianta e in parte entro una rubrica posizionata ai due lati ed ordinata alfabeticamente. L'orientamento è con il nord in alto entro una rosa dei venti posta a destra sul colle Esquilino. In basso due vignette eseguite dal pittore Giovanni Montiroli: a sinistra monumenti di Roma antica; a destra monumenti della Roma cristiana e papale. Al centro cartina dei "contorni di Roma" con scala. Sul margine inferiore da sinistra a destra: "Giovanni Montiroli inv. e dis. le vedute", "Augusto Fornari incise", "Domenico Feltrini scrisse". La scala è espressa in piedi inglesi, francesi, metri, piedi romani antichi, palmi romani, con moduli graduati. Va fatto notare come la massima concentrazione abitativa, seguita alla riduzione della popolazione romana, sia concentrata a ridosso della grande ansa del Tevere in direzione del Vaticano.
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, III, CCII, 514.
A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, I, CCII, p. 268.
Esemplare conservato presso la Biblioteca Nazionale di Roma: P. V. 6.