Roma repubblicana

Roma repubblicana
Tavola
3
Titolo

Pianta di Roma repubblicana

Autore
Enrico Kiepert, Cristiano Hülsen
Disegnatore
Enrico Kiepert, Cristiano Hülsen
Datazione
1912
Descrizione

La carta disegnata da Enrico Kiepert e Cristiano Hülsen della Roma repubblicana porta il titolo in alto a destra: "ROMA VRBS / TEMPORIBVS LIBERAE REIPVBLICAE". La carta, indicata come tav. I. dagli autori (v. tav. 115), fa parte dell'opera Formae Urbis Romae antiquae curata da Enrico Kiepert e Cristiano Hülsen e pubblicata da Dietrich Reimer nel 1912.La proiezione e la figurazione sono di tipo verticale icnografica, orografica. Le indicazioni toponomastiche sono all'interno della pianta e sono in lingua latina. I monumenti antichi sono disegnati sull'icnografia della città moderna, dove in questo caso i toponimi sono in italiano. La scala è espressa in metri, piedi e passi romani, con moduli graduati. L'orientamento è con il nord in alto. In basso alla sinistra e alla destra due particolari di cui a destra: "Opera Pompei cum thermis Agrippianis et Neronianis"; alla destra: "Vrbs Antiqvissima".

Tecnica
Cromolitografia
Dimensioni originali
cm. 55,3 x 61,3
Scala
1: 10.000 espressa in metri, piedi e passi romani, con moduli graduati
Luogo e data edizione
1912
Fonte

A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, II, LIV, 114.

Nota bibliografica

A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, I, LIV, p. 97-98.

Note

Esemplare conservato presso la Biblioteca Nazionale di Roma: 18. 6. D. 13. Altri esemplari sono collocati in altre biblioteche romane. La carta è edita da Dietrich Reimer nel 1912 dopo la revisione da parte di Riccardo Kiepert. La carta fa parte dell'opera Formae Urbis Romae antiquae, curata da Enrico Kiepert e Cristiano Hülsen e, la prima edizione, è stata pubblicata a Berlino nel 1896 dallo stesso editore, Dietrich Reimer e contiene tre piante disegnate sotto la direzione dello Hülsen e dell'architetto Karl Vincent Rauscher. La seconda edizione invece contiene al suo interno quattro piante e dove lo Hülsen nella prefazione avverte che dopo la morte di Kiepert: "in eius locum successit Ricardus filius quo moderante tabulae omnes recognitae et magna ex parte refectae sunt".