Roma. Foglio 150 della Carta d'Italia, IV.S.O.

Roma. Foglio 150 della Carta d'Italia, IV.S.O.
Tavola
15
Titolo

Roma. Foglio 150 della Carta d'Italia, IV.S.O.

Autore
Istituto Geografico Militare
Datazione
Levata 1876 riconosciuta nel 1889
Descrizione

Prima edizione del foglio "tavoletta" Roma. Foglio 150 della Carta d'Italia alla scala 1.25:000, IV.S.O. realizzata interamente in nero. L'area cartografata copre una superficie media di circa 96 km. quadrati. La rappresentazione orografica è stata eseguita col sistema delle curve di livello ad equidistanza regolare di 5 metri, e dove per una migliore leggibilità la demarcazione delle curve direttrici sono state disegnate con un tratto più spesso. Dal 1886 l'equidistanza delle curve è stata innalzata a 25 metri, allegerendo così il peso grafico della carta, con un conseguente beneficio in termini di leggibilità e senza perdita di informazioni. Longitudine dal meridiano di Roma (Monte Mario).

Tecnica
Disegno monocromatico
Scala
1:25.000
Luogo e data edizione
Firenze 1876
Fonte

Istituto Geografico Militare, Roma, F.150 della Carta d'Italia, IV.S.O.

Nota bibliografica

Istituto Geografico Militare, Roma, F.150 della carta 1:100.000, IV.S.O., scala 1:25.000, Firenze 1876; Istituto Geografico Militare, Roma, F.150, IV.S.O., scala 1:25.000, Firenze 1949; IIstituto Geografico Militare, Roma ovest, F.149, I.S.E., scala 1:25.000, Firenze 1949; Istituto Geografico Militare, Roma nord, F.150, IV.N.O., scala 1:25.000, Firenze 1949.

Note

Nella vasta produzione cartografica ed affini dell'I.G.M., risulta di particolare interesse la celebre Carta d'Italia alla scala 1:100.000, nota anche come Gran Carta d'Italia, la Carta Topografica d'Italia alla scala 1:25.000 e la Carta Topografica d'Italia alla scala 1:50.000, e rappresentano documenti di riferimento per gli studi e le applicazioni nel settore della geografia e della pianificazione urbanistica, territoriale ed ambientale. Il posto di rilievo spetta alla "Gran Carta d'Italia". Il progetto della carta è stato presentato al parlamento italiano nel 1875 e finanziato a più riprese fino al 1903 anno del suo completamento. Il territorio nazionale è stato diviso in 277 fogli, le cui dimensioni sono state definite dalle trasformate di archi di meridiani e di paralleli della lunghezza rispettiva di 20' il latitudine e 30' in longitudine, con origine in longitudine dal meridiano di Roma-Monte Mario. Le coordinate geografiche hanno le latitudini setttentrionali con segno positivo e quelle meridionali con segno negativo, mentre le longitudini sono identificate con valori positivi ad est del meridiano di Roma e con valori negativi per quelli ad ovest dello stesso meridiano fondamentale. Ogni foglio copre una superificie di circa 1500 km. quadrati. La divisione in fogli dell'intero territorio nazionale è quella che risulta dal quadro d'unione, mentre la loro denomiazione è stata determinata dalla località geografica maggiormente rappresentativa del territorio cartografico. Sottomultipli dei fogli alla scala 1:100.000 sono i "quadranti", elementi cartografici alla scala 1.50.000 compongono la quarta parte di un foglio, le "tavolette" alla scala 1:25.000 compongono a loro volta la quarta parte del quadrante e la sedicesima parte del foglio. I primi sono denominati in analogia con quella adottata per il foglio conservando la stessa identificazione numerica del foglio di appartenenza con la specifica della posizione (I, II, III e IV); le seconde sono denominate con lo stesso criterio, e sono identificate dal numero del foglio, dal quadrante di appartenenza e dal loro orientamento (NE, SE, SO e NO). Le coordinate dei punti interni a tali elementi cartografici sono espressi secondo il sistema di riferimenti del foglio di appartenenza alla scala 1:100.000.