
Carta topografica del Lazio. Disegno zona: Colli Albani
Segmento della Carta topografica del Lazio rilevata e disegnata dall'architetto ingegnere Pietro Rosa dal 1850 al 1870 nella proporzione di 1 a 20.000. La carta non è ne graduata ne orientata. Montata su tela è disegnata parte a matita e parte ad acquerello. In grigio è l'orografia, in celeste l'idrografia, in nero il tracciato stradale antico, in seppia il moderno, in nero i monumenti e in nero a penna e a matita i toponimi. La delicatezza e la precisione nel disegno è una caratteristica del lavoro del Rosa.
A. P. Frutaz, Le carte del Lazio, Roma 1972, III, LXII.1, 275.
A. P. Frutaz, Le carte del Lazio, I, LXII.1, Roma 1972, p. 132-133.
Esemplare conservato presso la Soprintendenza delle Antichità di Roma e l'incartamento relativo all'acquisto della Carta da parte dello Stato nel 1906. Il Desjardins la definiva capo d'opera di topografia, il Platner un miracolo e per il Lanciani perfetta nel suo genere soprattutto per la zona dei colli Albani come risulta da una sua relazione del 28 aprile 1895.