Catalogo cartografico

Queste pagine che compongono il Catalogo Cartografico permettono di sfogliare e consultare quei progetti in esso contenuti e presentati seguendo alcune classificazioni predefinite.

Da qui è possibile trovare dati e metadati d’interesse specifico o accedere al servizio WMS.

Carta idrogeologica

Carta idrogeologica
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  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Geologia
  • Anno: 2012
  • Scala: 1:100.000
  • Ente: Regione Lazio

Carta forestale su base tipologica

Carta forestale su base tipologica
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Carta Forestale su base tipologica della Regione Lazio derivata dalla Carta delle formazioni naturali e seminaturali mediante approfondimento a IV e V livello Corine Land Cover della Carta dell’Uso del Suolo della Regione Lazio.

Il criterio di classificazione su base tipologica proposto per la Regione Lazio segue, coerentemente con gli analoghi studi condotti sul territorio nazionale, un criterio gerarchico, in cui i tipi rappresentano le unità fondamentali. I tipi sono caratterizzati da un’omogeneità dal punto di vista ecologico, floristico e colturale e, pertanto, si possono configurare quali unità elementari di gestione. La derivazione della carta forestale su basi tipologiche avviene in una fase unica di foto interpretazione condivisa con quella di creazione della carta delle formazione naturali e seminaturali della Regione Lazio.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Uso e copertura suolo
  • Anno: 2011
  • Scala: 1:10.000
  • Ente: Regione Lazio

Autorità di Bacino

Autorità di Bacino
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La mappa rappresenta i limiti dei bacini idrografici ricadenti nel territorio della Città metropolitana di Roma Capitale.

Per quanto riguarda i dati di competenza del Distretto dell'Appennino Centrale  si fa riferimento allo stralcio della cartografia di piano P.A.I. con le situazioni di rischio determinate da dissesto idraulico e di versante, scala di rappresentazione 1:10.000, aggiornati al 10.05.2021.

Per quanto riguarda i dati di competenza del Distretto dell'Appennino Meridionale si fa riferimento al Piano Stralcio Assetto Idrogeologico - Rischio da frana [PSAI-Rf], e Progetto di Piano di Gestione Rischio di Alluvione II Ciclo 2016-2021, scala di rappresentazione 1:25.000, aggiornati al 15.04.2021.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Idrografia
  • Anno: 2021
  • Scala: 1:25.000
  • Ente: Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale/Meridionale

Tutela delle Acque

Tutela delle acque
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Aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano, individuate nel territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale e comprese nel Piano di Tutela delle Acque Regionale (PTAR).

Attenzione aree critiche non aggiornate da controllare sul sito ABDAC-PS5

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Ambiente
  • Anno: 2021
  • Scala: 1:50.000
  • Ente: Regione Lazio

Servizi Pubblici - Strutture Scolastiche e Sanitarie

Servizi Pubblici - Strutture Scolastiche e Sanitarie
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Il progetto è l’elaborazione, la rappresentazione, nonché la disposizione, la distribuzione e la organizzazione, in un’unica mappa, di due entità fisiche diverse presenti sul territorio della Città metropolitana di Roma Capitale e sono le: 1. strutture del sistema scolastico; 2. strutture del sistema sanitario.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Servizi
  • Anno: 2020
  • Scala: 1:10.000
  • Ente: Città metropolitana di Roma Capitale

Inquadramento Territoriale

Inquadramento territoriale
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Nella mappa sono presenti i reticoli cartografici della Regione Lazio e dell' IGM in varie scale di rappresentazione. L’intento è quello di facilitare l'individuazione delle porzioni di territorio da analizzare.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Pianificazione
  • Anno: 2020
  • Scala: 1:5.000
  • Ente: Regione Lazio

Uso e Copertura del Suolo

Uso e Copertura del Suolo
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Il progetto cartografico tratta di dati, in termini temporali a partire dal 1990, in seno al programma europeo CORINE-Land Cover, realizzato dall’Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e quelli della Carta dell’Uso del Suolo della Regione Lazio.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Uso e copertura suolo
  • Anno: 2018
  • Scala: 1:10.000
  • Ente: Regione Lazio

Carta base

Carta base
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La carta di base è una rappresentazione dei limiti amministrativi, dell'idrografia e orografia del territorio della Città metropolitana di Roma Capitale.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Orografia
  • Anno: 2020
  • Scala: 1:25.000
  • Ente: Città metropolitana di Roma Capitale

Microzonazione Sismica Parziale

Microzonazione Sismica Parziale
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La mappa presenta lo studio della microzonazione sismica ovvero la suddivisione dettagliata del territorio, fondata sulla risposta dei terreni, durante un evento sismico, a una scala sufficientemente piccola (comunale o sub comunale), nonché l’individuazione dei possibili effetti indotti sul territorio dallo scuotimento (effetti di sito). La microzonazione sismica si contrappone alla macrozonazione sismica, la quale suddivide invece un territorio in macrozone di pericolosità sismica, numerate da 1 (zone più pericolose) a 4 (zone meno pericolose) che, però, data la risoluzione spaziale considerata, non sono in grado di evidenziare gli effetti di sito. Le diverse porzioni del territorio andranno ad essere suddivise in "MOPS" Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica, ovvero delle aree che presentano un'analoga risposta alla sollecitazione sismica. Per poter effettuare una mappatura di microzonazione sismica si necessita della misura e dell'analisi della risposta sismica locale a sollecitazioni sismiche di riferimento.

La Microzonazione Sismica, è uno strumento di prevenzione e riduzione del rischio sismico particolarmente efficace, costituendo un supporto fondamentale agli strumenti di pianificazione urbanistica comunale (previsionali e attuativi), per indirizzare le scelte urbanistiche verso quelle aree a minore pericolosità sismica.

Nella Regione Lazio, ai sensi della DGR n. 545/10, la Microzonazione Sismica è obbligatoria, per il Livello 1 su tutto il territorio comunale, per il Livello 2 per tutti i Piani Urbanistici Attuativi, mentre per il Livello 3 sulle zone suscettibili di instabilità, per gli Edifici Strategici o Rilevanti, sulle aree che a seguito del Livello 2 richiedono il Livello superiore.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Pianificazione
  • Anno: 2019
  • Scala: 1:2.000
  • Ente: Città metropolitana di Roma Capitale

Carta Geologica e Litologica

Carta Geologica e Litologica
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Fonte: Geoportale Regione Lazio

Autori: Prof. Domenico Cosentino e Dott. Geol. Vincenzo Pasquali (Università degli Studi di Roma Tre) - anno 2012

Coordinamento editoriale:
Dott. Geol. Giacomo Catalano
Dott. Geol. Cristiano Fattori
Dott. Geol Dario Mancinella
Dott. Geol. Fabio Meloni

Il Campo Classe Litologica è formato da 102 categorie di codifica, esclusa quella lago, presente in tutti i campi e relativa ai laghi attuali. Esso è caratterizzato esclusivamente dal dato litologico puro (es. Argilla) consentendo un livello di codifica differente (ad esempio, le formazioni geologiche con età differenti possono avere la medesima classe litologica). Alcune categorie di codifica presentano più di una litologia (ad es. arenaria/argilla), assegnando altresì un grado di prevalenza di una litologia sull’altra.

Nel caso in cui siano presenti più litologie nelle medesime features, l’ordine di scrittura corrisponde all’ordine di prevalenza di una litologia sull’altra.

Va comunque sottolineato che, per alcune formazioni geologiche, risulta complicato assegnare una litologia rappresentativa per tutto il territorio, poiché le stesse, hanno sia caratteristiche litologiche eterogenee che a carattere locale.

Il campo Classe Orogenica è caratterizzata da 6 categorie di codifica ed ha la funzione di distinguere i depositi in base alla loro collocazione nella fase di strutturazione orogenica dell’Appennino centrale. L’orogenesi è il processo che porta alla nascita di una catena montuosa. Si verifica ai limiti di placca convergenti, dove è in atto una subduzione.

Gli Orogeni sono fasce corrugate in cui le rocce hanno subito intense deformazioni e sono interessate da forte attività magmatica e metamorfica. Secondo la tettonica delle placche, gli orogeni si generano, soprattutto per collisione, sui margini dei cratoni, che possono così accrescersi lateralmente per aggiunta di orogeni successivi.

Il campo Sistema Deposizionale è l’insieme di più ambienti, geneticamente legati, che si sviluppano contemporaneamente e che producono uno specifico tipo di sedimenti e di architetture deposizionali.

L’ambito Deposizionale è formato da 16 categorie di codifica ed ha la funzione di distinguere le peculiarità geologiche in base al loro ambiente di origine, formazione e sedimentazione.

Esistono differenti tipologie di sistemi deposizionali caratterizzati da ambienti continentali e marini.

Il campo Zone Sismiche rappresenta la nuova classificazione, elaborata nel 2009 dalla Regione Lazio, in base alla quale il territorio regionale è stato riclassificato in 3 zone sismiche principali (da 1 a 3) e due sottozone (A, B). Nell’ambito di tale classificazione, il territorio di Roma è passato dall’appartenenza ad un’unica zona sismica (zona 3) ad una suddivisione in Unità Amministrative Sismiche (U.A.S.) che, nel caso di Roma, coincidono con i Municipi. La diversa attribuzione ad una zona sismica comporta una differente applicazione della normativa, in particolare in sede di strumenti urbanistici.

Il rischio sismico è la misura del danno atteso che un terremoto può provocare in un dato intervallo di tempo, in base al tipo di sismicità dell’area, di resistenza delle costruzioni e di antropizzazione (ovvero del livello di esposizione al rischio: natura, qualità e quantità dei beni esposti). Questa tipologia di rischio è determinata dalla relazione tra tre elementi, ovvero pericolosità, vulnerabilità ed esposizione.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Geologia
  • Anno: 2012
  • Scala: 1:25.000
  • Ente: Regione Lazio