Banche dati vegetazionali

La Città metropolitana di Roma Capitale, in base alla L. 56/2014, ha assunto una posizione strategica nella programmazione, pianificazione e gestione del territorio. Pertanto, è stato necessario, anche per il ruolo svolto in materia ambientale, dotarsi di cartografie della vegetazione relative all’intero territorio di competenza.

In questa sezione sono presenti gli studi svolti e le rappresentazioni cartografiche relativi a:

 

  • La Serie di Vegetazione naturale potenziale e qualità ambientale della Provincia di Roma;
  • La Banca Dati Vegetazionale 2005-2007

 

Per quanto riguarda la Serie di Vegetazione, sono rappresentati studi e analisi del territorio già avviati con la creazione delle banche Dati Vegetazionali (2005-2007) e aventi come obiettivo primario quello di aggiornare sia le conoscenze sulla distribuzione delle comunità di vegetazione naturale, che i criteri di classificazione delle comunità naturali già censite, tenendo conto dei progressi avvenuti nella sintassonomia. Tali studi hanno permesso di incrementare le conoscenze sulle comunità presenti nel territorio e non ancora censite. E’ stato altresì applicato un indice di conservazione del paesaggio al fine di valutare, in modo integrato, il livello di conservazione di ciascuna tipologia nel territorio potenzialmente adatto a ospitarla. La Serie di Vegetazione Naturale rappresenta uno strumento fondamentale per verificare se l’attuale sistema di tutele risulti adeguato al mantenimento degli elementi paesaggistici più rari.

Il raggiungimento di tali obiettivi tecnici si inquadra nell’obiettivo generale del Piano Territoriale Provinciale Generale ovvero la tutela e l’estensione, in forma sistemica, della dotazione di risorse naturalistico-ambientali del territorio provinciale.

 

Il progetto sulla Banca Dati Vegetazionale 2005-2007 della Provincia di Roma, rappresenta uno studio ottenuto a partire da campagne di rilievi fitosociologici, alle quali si è aggiunta sia la classificazione di dati multispettrali SPOT5 e Landsat 5-7 che la fotointerpretazione di ortofoto digitali a colori IT2000.

Essa è stata realizzata mediante digitalizzazione e assegnazione delle aree interpretate. Nelle procedure di attribuzione delle unità di vegetazione ai tipi vegetazionali, si è tenuto conto, oltre che dei risultati della campagna di rilievo fitosociologico, anche dei punti di verità a terra nonché dei dati di bibliografia. I tutto nell’ambito di un unico schema sintassonomico.

Tutte le banche dati vegetazionali sono state organizzate nel DBMS ORACLE Spatial, gestito dal Sistema Informativo Geografico e sono compatibili con le basi dati territoriali già in possesso dell'Ente.