5ª Conferenza Nazionale Asita

Tipo di pubblicazione
Conferenze e Convegni
Anno
2001

Rimini, 15 -18 novembre 2001, 

Palacongressi di Rimini 

 

Nella 5ª Conferenza Nazionale ASITA (Federazione Italiana delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali), intitolata “La qualità nell’informazione geografica”, il Sistema Informativo Geografico ha partecipato presentando uno studio. 

Di seguito, se ne riassume il contenuto: 

Piano Provinciale per la mobilità delle persone handicappate  

(PRESENTAZIONE) 

A. Bellinzoni, G. D’Onofrio, A. Eremitaggio 

Il piano per la mobilità delle persone con disabilità è un intervento settoriale che ha l’obiettivo di contribuire all’attuazione della legge 104/92 ed in particolare: garantire il pieno rispetto della dignità umana, il diritto di libertà e autonomia della persona handicappata; promuovere la sua piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società; raggiungere la massima autonomia possibile garantendo la partecipazione della persona handicappata alla vita della collettività; assicurare i servizi per la prevenzione, la cura e la riabilitazione; superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona handicappata. 

Raccolta dati 

In attesa di disporre di un sistema integrato di fonti informative predisposto dall’ISTAT su incarico del Servizio Disabili del Ministero degli Affari Sociali, si è proceduto ad un’indagine statistica complessa basata su due schede di rilevamento inviate ai Comuni. 

La prima scheda è finalizzata alla realizzazione quali-quantitativa complessiva dei servizi per le persone handicappate, gestiti direttamente dai Comuni o tramite convenzioni. Le informazioni richieste sono relative ai servizi già predisposti dai Comuni (permessi sosta, trasporto scolastico, trasporto extrascolastico, assistenza domiciliare). 

La seconda scheda, diretta all’utente finale, contiene informazioni personali, l’indicazione del tipo di inabilità, la descrizione degli spostamenti effettuati abitualmente e l’indicazione degli spostamenti che vorrebbe effettuare verso scuole, università, posto di lavoro, strutture sanitarie, sportive, turistiche e ricreative. 

I servizi sociali dei Comuni hanno provveduto ad una raccolta diretta delle schede, mentre i dirigenti delle ASL, non ritenendo opportuna per motivi di privacy, la diffusione degli elenchi degli invalidi, hanno contattato con lettere intestate gli stessi, invitandoli, qualora interessati al servizio, a riconsegnare la scheda compilata. Le schede sono state quindi verificate e certificate dai responsabili del Comune o dai medici legali delle ASL e trasmesse ai progettisti. 

Realizzazione database 

I dati acquisiti sono stati elaborati ed inseriti in un database, quindi, successivamente analizzati. (Si è scelto di realizzarlo in Access per la sua versatilità verso altre piattaforme come Oracle e SQL e per la sua compatibilità con i maggiori GIS in commercio Mapinfo, Arc View, ecc.).