Mosaico dei Piani Regolatori

Mosaico dei Piani Regolatori

Mosaico Piani Regolatori Generali dei Comuni della Città Metropolitana di Roma Capitale con Legenda Unificata (escluso Roma).

L'intento principale della mappa risiede nella possibilità di disporre di un quadro generale della pianificazione comunale che consenta di ragionare in termini di aggregazione e di confronto tra i diversi Piani.

MOSAICO PRG COMUNI

La mappa rappresenta il quadro dinamico degli strumenti urbanistici comunali. La costruzione del Mosaico dei PRG dei comuni della Città metropolitana di Roma è inteso come pacchetto di dati geografici omogenei relativi, per ciascun singolo comune, allo strumento urbanistico comunale vigente alla data di adozione del Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG).

L’attività ha seguito fasi diverse secondo step operativi:

  1. La ricomposizione del quadro di riferimento dello stato attuale della pianificazione comunale attraverso la raccolta delle informazioni presso la Regione, la Provincia stessa e i Comuni e la sistematizzazione laddove necessario. Obiettivo di questo step è identificare, per ogni singolo comune, la disciplina urbanistica di riferimento completa di piano, varianti e riferimenti agli atti amministrativi dell’iter di approvazione;
  2. Acquisizione dei materiali urbanistici cartacei e/o digitali – se riconoscibili come validi ai sensi delle vigenti normative in materia – relativi ai piani comunali comprensivi di elaborati grafici (planimetrie) e testuali (relazioni e norme tecniche di attuazione), da sottoporre a scansione;
  3. Georeferenziazione degli elaborati grafici, rappresentativi degli azzonamenti di piano, da parte in corrispondenza carto-topografica con la cartografia di base (CTRN Regione lazio);
  4. Costituzione dell’archivio digitale dei materiali sorgente (le fonti del mosaico) elaborati;
  5. Digitalizzazione dei singoli piani comunali secondo un modello dati geografico omogeneo prestabilito che garantisca la massima compatibilità con le norme e disposizioni vigenti in materia di interoperabilità dei dati geografici (Direttiva INSPIRE e successive);

Il pacchetto dei dati geografici così costituito potrà immediatamente essere visibile ai comuni stessi mediante pubblicazione su rete internet – con accesso riservato – avvalendosi di piattaforma GIS-on-web.

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