Catalogo cartografico

Queste pagine che compongono il Catalogo Cartografico permettono di sfogliare e consultare quei progetti in esso contenuti e presentati seguendo alcune classificazioni predefinite.

Da qui è possibile trovare dati e metadati d’interesse specifico o accedere al servizio WMS.

Piano Territoriale Provinciale Generale Tavola TP2

Piano Territoriale Provinciale Generale Tavola TP2
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PTPG - TP2 "Disegno programmatico di struttura: sistema ambientale, sistema della mobilità, sistema insediativo morfologico, sistema insediativo funzionale." 

La redazione del Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) è finalizzata ad assicurare, al territorio dell’area metropolitana, una prospettiva programmatica basata su tempi medio lunghi di sviluppo, sostenibile e competitivo per rafforzarne sia l’identità culturale che i ruoli strategici e ne costituisca il riferimento aggiornato per i molteplici compiti amministrativi, di promozione e d’intervento affidati alla Provincia dalle leggi regionali. 

Il Piano, inoltre, vuole costituire per la provincia occasione di crescita delle proprie strutture tecniche ed amministrative, garantendo un rapporto collaborativo stabile, finalizzato all’operatività con gli enti locali, con i soggetti sociali ed economici e con la Regione stessa per l’avvio delle nuove forme di programmazione consensuale e concertata. 

Queste finalità hanno suggerito di assumere per il PTPG della Provincia di Roma i seguenti requisiti caratterizzanti: 

  • selezionare i contenuti del piano in stretto ed esclusivo riferimento al campo di interesse sovracomunale ed ai compiti della nuova provincia; 
  • comprendere contenuti propositivi che riguardino sia le regole d’uso di trasformabilità delle risorse territoriali che i modelli di organizzazione degli insediamenti nella nuova dimensione di area vasta; 
  • sperimentare una "forma piano" nuova che, nella cornice della L.R. 38/99, attinga: alla "tradizione del PTC" per la funzione di coordinamento territoriale dei programmi settoriali e locali; a quella del "piano di struttura" per l’offerta di schemi organizzativi strutturali del territorio sviluppati per sistemi; a quella del "piano strategico" nell’approccio per obiettivi, strategie e azioni di piano e di progetto, concertate con soggetti operativi e verificate preventivamente nella sostenibilità e fattibilità attraverso la Rete Ecologica Provinciale e la Valutazione Ambientale Strategica; 
  • assicurare al piano molteplici strumenti attuativi e di gestione (piani di settore, progetti tematici e d’area, programmi di fattibilità e masterplans a base intercomunale, metodi di valutazione, regole di compensazione ecc.) rendere esplicito il "ragionamento di piano", cioè le motivazioni dei problemi, degli obiettivi e delle azioni risolutive proposte al fine di sviluppare una pianificazione basata sul consenso, la concertazione e l’intesa tra le parti, promuovendo e valorizzando lo sviluppo locale. 
  • Titolarità: Dati di CMRC
  • Progetti CMRC: PTPG
  • Categorie: Pianificazione
  • Anno: 2015
  • Scala: 1:50.000
  • Ente: Città metropolitana di Roma Capitale

Carta idrogeologica

Carta idrogeologica
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  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Geologia
  • Anno: 2012
  • Scala: 1:100.000
  • Ente: Regione Lazio

Carta forestale su base tipologica

Carta forestale su base tipologica
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Carta Forestale su base tipologica della Regione Lazio derivata dalla Carta delle formazioni naturali e seminaturali mediante approfondimento a IV e V livello Corine Land Cover della Carta dell’Uso del Suolo della Regione Lazio.

Il criterio di classificazione su base tipologica proposto per la Regione Lazio segue, coerentemente con gli analoghi studi condotti sul territorio nazionale, un criterio gerarchico, in cui i tipi rappresentano le unità fondamentali. I tipi sono caratterizzati da un’omogeneità dal punto di vista ecologico, floristico e colturale e, pertanto, si possono configurare quali unità elementari di gestione. La derivazione della carta forestale su basi tipologiche avviene in una fase unica di foto interpretazione condivisa con quella di creazione della carta delle formazione naturali e seminaturali della Regione Lazio.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Uso e copertura suolo
  • Anno: 2011
  • Scala: 1:10.000
  • Ente: Regione Lazio

Autorità di Bacino

Autorità di Bacino
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La mappa rappresenta i limiti dei bacini idrografici ricadenti nel territorio della Città metropolitana di Roma Capitale.

Per quanto riguarda i dati di competenza del Distretto dell'Appennino Centrale  si fa riferimento allo stralcio della cartografia di piano P.A.I. con le situazioni di rischio determinate da dissesto idraulico e di versante, scala di rappresentazione 1:10.000, aggiornati al 10.05.2021.

Per quanto riguarda i dati di competenza del Distretto dell'Appennino Meridionale si fa riferimento al Piano Stralcio Assetto Idrogeologico - Rischio da frana [PSAI-Rf], e Progetto di Piano di Gestione Rischio di Alluvione II Ciclo 2016-2021, scala di rappresentazione 1:25.000, aggiornati al 15.04.2021.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Idrografia
  • Anno: 2021
  • Scala: 1:25.000
  • Ente: Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale/Meridionale

Tutela delle Acque

Tutela delle acque
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Aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano, individuate nel territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale e comprese nel Piano di Tutela delle Acque Regionale(PTAR)

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Ambiente
  • Anno: 2021
  • Scala: 1:50.000
  • Ente: Regione Lazio

Servizi Pubblici - Strutture Scolastiche e Sanitarie

Servizi Pubblici - Strutture Scolastiche e Sanitarie
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Il progetto è l’elaborazione, la rappresentazione, nonché la disposizione, la distribuzione e la organizzazione, in un’unica mappa, di due entità fisiche diverse presenti sul territorio della Città metropolitana di Roma Capitale e sono le: 1. strutture del sistema scolastico; 2. strutture del sistema sanitario.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Servizi
  • Anno: 2020
  • Scala: 1:10.000
  • Ente: Città metropolitana di Roma Capitale

Inquadramento Territoriale

Inquadramento territoriale
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Nella mappa sono presenti i reticoli cartografici della Regione Lazio e dell' IGM in varie scale di rappresentazione. L’intento è quello di facilitare l'individuazione delle porzioni di territorio da analizzare.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Pianificazione
  • Anno: 2020
  • Scala: 1:5.000
  • Ente: Regione Lazio

Uso e Copertura del Suolo

Uso e Copertura del Suolo
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Il progetto cartografico tratta di dati, in termini temporali a partire dal 1990, in seno al programma europeo CORINE-Land Cover, realizzato dall’Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e quelli della Carta dell’Uso del Suolo della Regione Lazio.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Uso e copertura suolo
  • Anno: 2018
  • Scala: 1:10.000
  • Ente: Regione Lazio

Carta base

Carta base
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La carta di base è una rappresentazione dei limiti amministrativi, dell'idrografia e orografia del territorio della Città metropolitana di Roma Capitale.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Orografia
  • Anno: 2020
  • Scala: 1:25.000
  • Ente: Città metropolitana di Roma Capitale

Microzonazione Sismica Parziale

Microzonazione Sismica Parziale
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La mappa presenta lo studio della microzonazione sismica ovvero la suddivisione dettagliata del territorio, fondata sulla risposta dei terreni, durante un evento sismico, a una scala sufficientemente piccola (comunale o sub comunale), nonché l’individuazione dei possibili effetti indotti sul territorio dallo scuotimento (effetti di sito). La microzonazione sismica si contrappone alla macrozonazione sismica, la quale suddivide invece un territorio in macrozone di pericolosità sismica, numerate da 1 (zone più pericolose) a 4 (zone meno pericolose) che, però, data la risoluzione spaziale considerata, non sono in grado di evidenziare gli effetti di sito. Le diverse porzioni del territorio andranno ad essere suddivise in "MOPS" Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica, ovvero delle aree che presentano un'analoga risposta alla sollecitazione sismica. Per poter effettuare una mappatura di microzonazione sismica si necessita della misura e dell'analisi della risposta sismica locale a sollecitazioni sismiche di riferimento.

La Microzonazione Sismica, è uno strumento di prevenzione e riduzione del rischio sismico particolarmente efficace, costituendo un supporto fondamentale agli strumenti di pianificazione urbanistica comunale (previsionali e attuativi), per indirizzare le scelte urbanistiche verso quelle aree a minore pericolosità sismica.

Nella Regione Lazio, ai sensi della DGR n. 545/10, la Microzonazione Sismica è obbligatoria, per il Livello 1 su tutto il territorio comunale, per il Livello 2 per tutti i Piani Urbanistici Attuativi, mentre per il Livello 3 sulle zone suscettibili di instabilità, per gli Edifici Strategici o Rilevanti, sulle aree che a seguito del Livello 2 richiedono il Livello superiore.

  • Titolarità: Dati di altri Enti
  • Categorie: Pianificazione
  • Anno: 2019
  • Scala: 1:2.000
  • Ente: Città metropolitana di Roma Capitale